Equilibrium

2022
Olio su tela di lino belga
cm 100×70

Disegno preparatorio – 2022 – matita su carta beige cm. 100×70

Il dipinto Equilibrium fa parte del ciclo di opere: ALUMINUM, in cui il tenero metallo è protagonista.

L’autrice, affascinata da sempre dall’arte del Rinascimento, ha realizzato  un dipinto equilibrato e simmetrico, sviluppato all’interno di una struttura piramidale, che dona armonia e mette in risalto ogni elemento della composizione.

Il dipinto è stato eseguito con diverse stesure, alcune realizzate a “velature”, altre con “pittura a corpo” per rendere meglio la materia tattile dei vari elementi della composizione. Il dipinto, quasi un monocromo, registra tonalità di grigi, con accenti di terre, blu oltremare e bruno di Marte, che donano agli oggetti un proprio carattere, una propria struttura e che contrastano con il colore dello sfondo, di cui si percepisce un lieve passaggio di tono dalla zona in luce a quella in ombra. Ed ecco che l’alluminio, discreto metallo poco appariscente, si carica come per magia di delicate sfumature, di opachi riflessi, in cui spiccano le zone di ruggine a testimoniare lo scorrere del tempo  e anche piccoli graffi, macchioline scure e qualche lieve ammaccatura, che rimandano all’uso quotidiano di tali  oggetti ormai desueti, scartati, che custodiscono ancora il calore della casa e della famiglia.

La luce che inonda le vecchie pentole di alluminio, ormai dimenticate, mette in risalto la scritta del barattolo del caffè e un tenue lucore le avvolge e le rende ancora familiari. La corda di canapa che si dipana e che con piccole giravolte esce dal piano d’appoggio, ponendo ancora più in risalto la tridimensionalità del dipinto, si protende verso chi osserva a significare la continuità tra il passato e il presente. E’ quel filo della memoria che resiste ancora tenacemente  nell’animo  dell’artista,  che  sa  esprimersi  attraverso  il fascino discreto di umili oggetti, i quali ritrovano la loro bellezza e una nuova vita, silente e compiuta, eternata in quel preciso istante. Un tempo sospeso in cui anche la nostra anima si alleggerisce e assapora l’incanto dei ricordi sopiti. Un  equilibrio   apparentemente   precario    nei    soggetti    raffigurati,  che   resta   invece   ben   saldo nell’impostazione  di  una  pittura  tradizionale che  guarda  con favore al classicismo e che sa  regalarci emozioni e dolci illusioni.

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